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L’importanza del Formaggio

Il formaggio è uno degli alimenti più antichi inventati dall’uomo. Fa parte di numerose culture di paesi che si affacciano sul mediterraneo e in medio oriente. Un vero concentrato di sostanze nutritive, sia fresco ma ancora di più se stagionato. Quest’ultimo infatti viene prodotto con una notevole quantità di latte e concentra in sé perciò tutti i nutrienti, essenziali, per il corpo umano.

Qualunque tipo di formaggio ha un alto valore nutritivo, perché contiene tutte le proprietà del latte, ad eccezione del lattosio, che viene in parte trattenuto e di alcune proteine.
Le sostanze nutritive presenti nei formaggi sono varie: sono presenti le proteine, i minerali, le vitamine e anche i grassi.

Le proteine contenute nei formaggi sono in quantità decisamente maggiore rispetto a quelle contenute nel latte: se infatti un bicchiere di latte parzialmente scremato da 125 g ne contiene il 3,15%, in soli 100 grammi di formaggio ne sono contenute una quantità dieci volte superiore.

Inoltre il formaggio è particolarmente ricco di minerali, altre sono sostanze nutritive molto importanti . È salutare e ideale consumare regolarmente un’adeguata quantità di formaggio, per fornire al proprio corpo la dose giusta di calcio, fosforo e sodio. Il calcio è essenziale per l’organismo, perché aiuta a mantenere ossa e denti sani, oltre che a regolare la coagulazione del sangue. La presenza del fosforo è poi ottima perché si lega al calcio, che ne regolarizza la metabolizzazione in modo adeguato.

Le vitamine presenti nei formaggi sono invece la A, la B2 e la B12, che apportano circa il 30% del fabbisogno giornaliero di un adulto. Anche i grassi svolgono un’azione importante, perché servono a dare energia al corpo, assieme alle proteine, quando ce n’è più bisogno, ad esempio dopo un importante sforzo fisico. Per riscontrare degli effetti positivi sul metabolismo è consigliato assumere quotidianamente una media di 70-100 g di formaggio, in modo da sfruttarne tutti gli aspetti positivi.

Il latte ovino e quello caprino hanno una quantità di lattosio inferiore al latte di mucca. Questo si traduce in una digeribilità più accentuata già del prodotto base. Inoltre più la stagionatura del formaggio sarà lunga e curata e più il formaggio sarà digeribile.
Se avete problemi di digestione (non una vera intolleranza al lattosio) non rinunciate a mangiare formaggi, perchè i pecorini e i caprini stagionati a lungo, dai 18 mesi in su, vi faranno riscoprire il piacere unico di mangiarli senza conseguenze indesiderate.

Spesso si associa il consumo di formaggio all’aumento di peso e del colesterolo e si invita a limitarne il consumo. Una tra le tante fake news che vorrebbero limitare il piacere del nostro palato. Ma è ormai assodato scientificamente che l’impatto dell’assunzione dei derivati del latte, ovviamente senza eccessi, sulla nostra salute è assolutamente salutare!
I risultati di molti analisi e studi nutrizionali affermano che i consumatori abituali di formaggi e latticini hanno un indice di massa grassa inferiore, valori minori di colesterolo e pressione più bassa rispetto a coloro che ne consumano in quantità inferiore.